Sapeva avrebbe preso la sua famiglia e
portata in Sud America, immaginava già la scena dell'arrivo al porto
di Montevideo. Ma Francesco il bastimento non volle riprenderlo più:
da mezzo di trasporto per una nuova vita di benessere si era
trasformato in tritacarne di poveri cristi; non dimenticò mai i
cadaveri di chi durante il viaggio non ce la faceva, buttati a mare
come pasto per i pescecani. I sui cugini, i suoi zii rimasero tutti
tra l'Uruguay e l'Argentina, ma lui a Chacabuco non mise più piede.
L'altro nonno di nostra madre, Biagio Rizzo, non lasciò mai la
Calabria, ma Costanza, Bartolo e molti altri fratelli e sorelle si,
in direzione Brockway, Pennsylvania, Stati Uniti d'America. Quando pensiamo a queste storie ci viene
la grande tentazione di andare a visitare tutti i luoghi, di quelle
terre lontane, “vissuti” dai nostri antenati; vedere le case dove
hanno abitato, le strade e le piazze dove si incontravano con gli
amici. E sappiamo che dall'altra parte dell'oceano i loro figli e nipoti
nutrono la stessa voglia: venire qui in Calabria per gli stessi
motivi, per rivivere le stesse forti e grandissime emozioni. Siamo due fratelli, Mario e Marco, e
con la nostra Associazione N.9, vogliamo aiutare tutti i Paesani
sparsi nel mondo che sono alla ricerca delle proprie radici.
WE ARE PAESANI (WAP) è il nome del progetto con il
quale vogliamo costruire la più grande banca dati sui nativi
calabresi e lucani, contenente tutte le informazioni estraibili dalla immensa
mole di documenti (+ 2.500.000 schede) che si trovano nei polverosi
archivi degli uffici pubblici: date e luoghi di nascita, gli
indirizzi esatti delle case degli antenati, i mestieri svolti, le
date di nozze, i familiari e i discendenti, geo localizzazione su
mappa, eventuali ulteriori informazioni riscontrate nei documenti
(ora di nascita, nome dell'ostetrica, nomi dei testimoni di nascita
etc.).